Il libro:

Fra i romanzi dello scrittore russo-francese Andreï Makine, La terra e l cielo di Jacques Dorme è quello che più si avvicina a Il testamento francese che -pubblicato nel 1995 e vincitore del Premio Goncourt in quello stesso anno- lo ha consacrato come uno dei maggiori narratori contemporanei. È ancora una volta la Russia più profonda a costituire uno dei perni del romanzo e, insieme ad essa, l’appassionata ricerca delle proprie origini da parte del protagonista -un orfano di guerra specchio dello stesso scrittore- che ascolta affascinato i ricordi della ‘madrina’ francese che aveva seguito il marito in Russia allo scoppio della Seconda guerra mondiale. È dalla bocca della donna che il giovane apprende della grande passione che l’aveva legata ad un aviatore francese, Jacques Dorme, venuto in Russia a battersi contro i nazisti e scomparso durante la guerra; un amore di pochi giorni, ma che nel breve tempo che gli era stato concesso aveva raggiunto l’intensità di “una lunga vita d’amore”, perché “il tempo era scomparso” e “il dolore futuro, l’assenza, la morte non avrebbero più potuto raggiungere quella vita». Sarà in questo modo che il protagonista, partito anni dopo sulle tracce di questo eroe sconosciuto, diventerà il narratore di quella “terra” e di quel “cielo” in cui Jacques Dorme aveva vissuto, e che la “cronaca” di un amore fra due persone diverrà anche l’atto d’amore dello scrittore russo verso la lingua della nuova terra che lo ha accolto.

L'autore:
Nato in Siberia nel 1957, Andreï Makine vive in Francia da molti anni ed è unanimemente considerato uno dei maggiori scrittori di lingua francese. Con il romanzo Il testamento francese (Mondadori, 1997), che ha venduto in Francia oltre 900.000 copie, ha vinto i due massimi riconoscimenti d’Oltralpe, il Premio Goncourt e il Médicis, ed è stato finalista del National Book Critics Circle Award for Fiction negli Stati Uniti. Fra gli altri suoi romanzi pubblicati in questa stessa collana ricordiamo: Al tempo del fiume Amur, Confessioni di un alfiere decaduto, Il delitto di Olga Arbélina, ed inoltre La musica di una vita, La donna che aspettava ed il recente L’amore umano, pubblicati da Einaudi. Nel 2005 è stato insignito del premio della Fondation Prince Pierre de Monaco per l’insieme della sua opera.