Lettera efesia
Paolo Manetti
Passigli Poesia
Il libro:
«La vicenda poetica di Paolo Manetti è di quelle fortemente segnate dalla solitudine. Lo è prima di tutto sul piano esterno, dei comportamenti individuali segnati da una assoluta discrezione dell’uomo che ha sempre evitato ogni tipo di amplificazione della propria presenza, in disparte anche dalle linee e correnti che hanno contrassegnato il dibattito poetico italiano degli ultimi decenni.
Ma lo è anche e soprattutto per quel che riguarda la specificità della sua poesia. Tutti i suoi testi maggiori, da Storia di Oleron (1978), a questa Lettera efesia, attraverso Disegni o della ragione minima (1980) e Teoria della materia (1984), evidenziano uno scarto, semantico al tempo stesso che stilistico-formale, nel panorama più recente.
Lettera efesia sposta al proprio interno, esaltandoli, ciascuno di quegli elementi di contrasto su cui erano costituiti i libri precedenti di Manetti… Caduto ormai definitivamente il mito della parola liberatrice e assoluta che aveva sorretto la tensione di Storia di Oleron, si tratta di sottoporre ogni altra mitologia e illusione umana alla corrosione di un universo disertato da ogni luce teleologica e solo affidato alle leggi cieche della materia.»
dalla prefazione di Giancarlo Quiriconi
L'autore:
Paolo Manetti è nato e vive a Firenze. Ha pubblicato: La spola umana, Vitam Impendere Amori di G. Apollinaire, Sul metodo della metamorfosi, Il pomeriggio d’un fauno di S. Mallarmé, Storia di Oleron, Il Matrimonio del Cielo e dell’Inferno di W. Blake, Disegni o della ragione minima, Mallarmé in Italia e altri scritti, Teoria della materia, I luoghi delle parole. Scritti sulla ragione poetica. Con la Passigli Editori ha pubblicato anche Autunno del Minotauro.
Il brano:
«Come non essersi curvata la terra separandosi dal mare,
e come potrebbero i sogni
bizzarri, soavi, o irti di giavellotti
non essersi diffusi inducendo
a pensare il mondo come una segreta
o un destino incompiuto?»
da Trattatello dei sogni