Marina Cvetaeva

Una serata non terrestre

2015, pp 118
ISBN: 9788836814800

10,00 

Sinossi

Tra i maggiori poeti della letteratura russa del primo Novecento, Marina Cvetaeva è stata anche una prosatrice eccezionale. Di questa sua attività sono testimonianza certamente gli scritti critici pubblicati da Adelphi (Il poeta e il tempo), nonché i due volumi di lettere (Deserti luoghi e Il paese dell’anima) usciti presso lo stesso editore.

Serata non terrestre riunisce alcune bellissime prose della grande scrittrice rimaste per lo più finora inedite in italiano. Il filo conduttore del volume è autobiografico, ricostruisce cioè la vita di Marina dagli anni dell’infanzia alla prima maturità, dalla figura importantissima della madre al rapporto con la musica e la letteratura, dagli anni della rivoluzione e dell’emigrazione agli incontri con i poeti più famosi del suo tempo.

Ma, come sempre in questa grande scrittrice, il dato biografico non esaurisce l’interesse di queste bellissime pagine, perché la sua opera – prosa o poesia che sia – sempre si accende e si dilata, si fa passione non meno che intelligenza. Un libro prezioso, che non mancherà di richiamare l’attenzione di critici e lettori.

 

Di Marina Cvetaeva (Mosca, 1892 – morta suicida a Elabuga, 1941) la Passigli Editori ha già pubblicato le raccolte A Rainer Maria Rilke, nelle sue mani, Scusate l’amore e, più recentemente, Mestiere. Le prime due già ristampate (e la seconda in corso di nuova edizione).

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