Mattino di primavera
e altre poesie
David Herbert Lawrence
Passigli Poesia
Scrittore fra i più prolifici e famosi, giustamente considerato fra i massimi narratori del Novecento, e in particolare per il romanzo L’amante di Lady Chatterley, D.H. Lawrence ha rappresentato nella sua opera il punto più alto della ribellione rispetto all’ipocrisia puritana della sua epoca. Ma se è vero che Lawrence stesso ha contribuito con le sue opere a farsi considerare come il sacerdote dell’erotismo e l’alfiere della battaglia anti-industriale, è anche vero che Lawrence non è stato solamente questo; e le sue splendide poesie ne sono la più eloquente testimonianza.
Come scrive Conte, «Lawrence è stato nel secolo scorso il più grande poeta della natura, il più sottile, gioioso, drammatico, spietato interprete del mistero della vita e del cosmo».
Giuseppe Conte è fra i più noti e rappresentativi poeti italiani contemporanei. L’incontro con la poesia di D.H. Lawrence non è occasionale; Conte ha sempre rivendicato alla sua poesia un’ascendenza, oltre che ligure (è nato a Porto Maurizio di Imperia nel 1945), inglese, e in particolare anche e proprio in quei poeti inglesi che più hanno sentito il richiamo della ‘natura’ in tutte le sue manifestazioni; e non è certo un caso che il primo romanzo di Giuseppe Conte abbia come titolo proprio il titolo di una poesia di D.H. Lawrence fra quelle qui raccolte: Primavera incendiata.
L'autore:
David Herbert Lawrence (1885-1930), è uno dei grandi scrittori della letteratura inglese dei primi anni del XX secolo.
Di D. H. Lawrence la Passigli Editori ha pubblicato Luoghi etruschi, Biglietti, prego, Oscenità e pornografia, sempre nella collana Le Occasioni.