Mestiere
Poesie 1921-1922
Marina Cvetaeva
Passigli Poesia
Mestiere raccoglie le centoquattro poesie scritte da Marina Cvetaeva nel 1921, anno di carestia e anno particolarmente tragico nella storia della Russia post-rivoluzionaria, a causa della sempre più brutale guerra civile che insanguina il paese. Ma anno, anche, della morte di Aleksandr Blok, morte simbolica che chiudeva un’epoca, essendo Blok il poeta che più influì sulla generazione a lui successiva, della quale la Cvetaeva è stata certamente uno dei principali protagonisti. Di Mestiere, di questo suo straordinario diario poetico, la stessa Cvetaeva scriveva: «Di quale Mestiere si tratta? Del mestiere lirico, naturalmente: il senso, l’angoscia, la gioia dei miei giorni».
Nata a Mosca nel 1892 e morta suicida a Elabuga nel 1941, Marina Cvetaeva è una delle voci più autentiche e originali della poesia russa del primo Novecento. La sua importanza nel corso del tempo si è sempre consolidata, non solo come poeta, ma anche come prosatrice originale e saggista di grande acutezza critica.
La Passigli Editori ha già pubblicato in questa stessa collana le poesie e le prose di A Rainer Maria Rilke, nelle sue mani e le poesie di Scusate l’amore: entrambe le edizioni hanno avuto un’ottima accoglienza di critica e di pubblico, e Scusate l’amore dopo un solo anno è già alla seconda edizione.