Il libro:
«L’estrema confidenza e l’estremo ritegno sono compresenti nello stile letterario e umano di questa raccolta. A unirli in una sola svariante probabilità di lettura e di intelligenza è l’elegante ludo linguistico che Giovanna Giubelli ha sempre tenuto vivo nei suoi libri precedenti. Esso consiste in una tutta femminile demistificazione degli apparati formali della tradizione lirica: ma questo accade in modo che il suo linguaggio ricupera proprio in quella semplificazione una perentoria sicurezza. In questo la Giubelli è maestra.
E non manca certo una incantata leggiadria d’affabulazione per dare un suo giusto calibro a quel gioco: e un senso che si porta dentro di consentimento e di piccata repulsa dalla sua condizione di essere vivente e presente. Presente come donna attiva e lady madre in questo preciso tempo.»
dalla presentazione di Mario Luzi

Il brano:

«Ti sei aggrappata alla vita
Anche
Con disperazione,
hai saputo piangere
e ridere
e scontentarti;
hai dato e preso
senza contare,
nel tuo sangue
il sangue generoso
di tuo padre.»
da A mia madre