Perle

e altri racconti

Israel Joshua Singer

Passigli Narrativa

traduzione di Luca Merlini

Anno :2022

Pagine :192

Prezzo :14,50€

ISBN :9788836819072



«Sto ancora imparando da lui e dalla sua opera»: queste parole di Isaac B. Singer, Premio Nobel 1978, costituiscono la migliore introduzione alle opere del fratello Israel J. Singer. Il lettore italiano, che ha apprezzato opere di questo scrittore come "La famiglia Karnowski", "I fratelli Ashkenazi", "La pecora nera", rimarrà incantato dalla forza e dalla varietà tematica dei suoi racconti. D’altra parte, come molti degli scrittori yiddish, Singer ha conosciuto la prima celebrità come autore di storie brevi: "Perle", scritto nel 1919 e pubblicato a Varsavia sulla rivista modernista «Ringen» nel 1921, ha infatti preceduto di tredici anni il successo del romanzo "Yoshe Kalb". E fu proprio "Perle" che attrasse l’attenzione di Abraham Cahan, potente editore del quotidiano newyorkese in yiddish «Forverts» sul quale Singer pubblicò molti scritti, e che gli assicurò la notorietà negli Stati Uniti e poi in Europa, ove Claudio Magris lo ha definito come «ultimo ‘classico’ della letteratura yiddish, e quindi uno degli ultimi classici del romanzo di stampo ottocentesco».
La scelta che proponiamo in questo volume comprende i luoghi e i caratteri più importanti della diaspora ebraica: dalla Varsavia di "Perle" e di "Sender Prague", i cui protagonisti spiccano per la grande diversità – il primo, personaggio degno di Balzac, il secondo, personaggio di commedia tragicomica – agli ebrei di campagna del «bellissimo racconto "Uno straniero", che disegna sullo sfondo di un malinconico paesaggio galiziano, ritratto con laconica secchezza, la parabola del rifiuto ebraico della violenza» (ancora Claudio Magris), fino ad arrivare alla New York degli anni Trenta e all’esilarante "Dottor Georgie" che, dal popolare East End ai quartieri borghesi della metropoli, traccia con partecipe ironia i sogni e le aspettative degli immigrati più recenti.

Israel Joshua Singer (1893-1944), fratello maggiore del Premio Nobel Isaac Bashevis Singer e della scrittrice Ester Kreitman, nato in Polonia, trascorse l’adolescenza a Varsavia, dove il padre era rabbino. Emancipatosi dalla tradizione religiosa, visse per un certo periodo di tempo nascosto per evitare la coscrizione militare durante la prima guerra mondiale e successivamente partecipò attivamente alla vita culturale polacca. Dopo la rivoluzione del 1917 si trasferisce in Unione Sovietica e partecipa al Gruppo di Kiev, legato al simbolismo e all’avanguardia. Nel 1922 pubblica a Varsavia "Perle e altri racconti". Tornato a Varsavia, collabora a diverse pubblicazioni e, grazie a Perle, inizia a scrivere sul quotidiano yiddish newyorkese «Forverts». Nel giugno del 1934 si trasferisce negli Stati Uniti, dove si farà raggiungere dal fratello.