Poesie

Lars Gustafsson

Passigli Poesia

a cura di Giacomo Origlia

Anno :1997

Pagine :114

Prezzo :12,00€

ISBN :978-88-368-0445-0



Il libro:
«La poesia non è matematica. Di fatto, la poesia non ha quasi nulla a che fare con la matematica. Ma con l’andar del tempo mi hanno sorpreso certe sconcertanti somiglianze tra il lavoro poetico e il lavoro nell’ambito delle scienze astratte. Anche una poesia, come una dimostrazione matematica, può riuscire o non riuscire; e quando riesce, è come se una verità venisse alla luce…

Contrariamente a quanto si ripete spesso, non è affatto difficile distinguere una buona da una cattiva poesia. Solo le meno cattive sono difficili da distinguere da quelle decisamente cattive. Così possiamo ritenerci d’accordo, almeno per un momento, che le poesie rappresentino una sorta di oggetti concettuali? E allora, da dove provengono? Che cosa realizzano? Perché le cerchiamo con tanto segreto ardore? Non chiedetelo a me! Ne so poco quanto voi!».
Lars Gustafsson

L'autore:
Lars Gustafsson è nato nel 1936 a Västeres, nel Västmanland (Svezia). Ha studiato filosofia alle università di Uppsala e di Oxford. Collaboratore letterario del quotidiano «Expressen», è stato direttore della più prestigiosa rivista letteraria svedese, «Bonniers Litterära Magasin». In Italia, è soprattutto noto per la sua opera narrativa, proposta in particolare dall’editrice milanese Iperborea: Preparativi di fuga (1991), Il pomeriggio di un piastrellista (1993), Morte di un apicoltore (1994), La vera storia del signor Arenader (1994), Storia con cane (1995). Risiede attualmente negli Stati Uniti.

Il brano:

«Giornata invernale con pallida lucee nubi alte, silenziose,la luce oscilla tra cose ben note.E tu che cammini sotto il cielo,sempre più estraneo, sempre più vicino al principio,vedi i venti levarsi, la luce cambiare.Il principio: è solo questo che manca,ed è ciò che fa il mondo completo:Stesse cose, stessa luce, i giorni oscillano,venti irreali,dove vi ho prima conosciuto?»da Inverno, mondo e nostalgia