Viaggio al cuore di Neruda
Giuseppe Bellini
Opere di Neruda
Il libro:
Il tempo, grande tema di Pablo Neruda – come del suo poeta preferito, Quevedo – cancella le tracce della nostra attività. Per questo, dopo i tanti anni da me dedicati allo studio dell’opera nerudiana, ho pensato di sottrarre all’oblio e, soprattutto, di organizzare in un percorso cronologico-tematico, i saggi e gli interventi critici che rappresentano la mia interpretazione partecipe di una produzione che, per vastità ed importanza, non ha forse davvero eguali nella poesia del Novecento.
L’opera di Neruda ha attraversato l’intero secolo scorso, implicandosi, o, come si dice oggi, ‘contaminandosi’, in tutti gli avvenimenti, spesso tragici, che ne hanno caratterizzato lo svolgimento; è poesia epica non meno che lirica, politica non meno che amorosa, ma, sopra tutto, è una poesia che ha nell’uomo, nelle sue ansie, come nei suoi bisogni, nelle sue illusioni come nelle sue realizzazioni, la preoccupazione centrale; l’uomo che è un essere «più vasto del mare e delle sue isole» e in cui bisogna lasciarsi cadere «come in un pozzo», per uscire «con un mazzo di acqua segreta e di verità sommerse».
Questa è la profondità del messaggio del grande poeta cileno, come io ho cercato di seguirlo nel mio Viaggio al cuore di Neruda; un viaggio nelle sue regioni segrete, per trovare quell’uomo «chiaro e confuso», «piovoso e allegro», come si è lui stesso definito, che nella sua opera ha rispecchiato tutta un’epoca, grandiosa e meschina, contraddittoria e tragica, un monento indimenticabile dell’avventura umana sulla terra.
Amori, sogni, utopie hanno fatto sì che, durante tutta la seconda metà del XX secolo, la poesia nerudiana captasse, indipendentemente dagli orientamenti politici, la sensibilità di infiniti lettori. Agli albori del nuovo millennio sono convinto che la poesia di Neruda ci stia ancora parlando.
Giuseppe Bellini
L'autore:
Giuseppe Bellini, professore dell'Università Bocconi di Milano, è il massimo studioso di Neruda in Italia.