Carta straccia

Juan José Millás

Passigli Narrativa

Traduzione di Paola Tomasinelli

Anno :2012

Pagine :156

Prezzo :16,00€

ISBN :978-88-368-1310-0



Il libro:

Partendo da un assunto tipico del genere poliziesco - un assassinio dall'apparenza di un suicidio e un assassino che non sembra mai essere tale - Juan José Millás costruisce un romanzo che, mentre da un lato esalta le caratteristiche del genere, dall'altro se ne serve per affrontare un tema che è insieme psicologico e letterario: il conflitto tra ciò che siamo e ciò che vorremmo essere, tra l'apparenza e la realtà. Il racconto procede con la velocità e la sobrietà di un copione cinematografico, in uno stile agile e disinvolto che però non vuole rinunciare a nessuno dei diversi registri, mescolando parodia e melodramma, humor e lirismo.

I personaggi, tutti caratterizzati da tratti inconfondibili e da dialoghi brillanti, alla fine sembrano tutti coinvolti in un gioco più grande di loro, in una sorta di metafisica confusione dei ruoli che irride alle loro personalità, alle loro stesse identità, fino ad arrivare al ribaltamento conclusivo che costituisce il sorprendente finale del romanzo, e, insieme, l'estremo suggello parodico del genere poliziesco.

L'autore:

Nato a Valencia nel 1946, Juan José Millás è uno dei maggiori scrittori spagnoli contemporanei. In questa stessa collana è apparso il suo romanzo Il mondo, che ha vinto il prestigioso Premio Planeta nel 2007. Fra le altre sue opere ricordiamo: Non guardare sotto il letto (Il Saggiatore 2002), Racconti di adulteri disorientati (Einaudi 2004), La solitudine di Elena (Einaudi 2006), Laura e Julio (Einaudi 2007). Nel maggio 2006 Juan José Millás ha ricevuto la laurea honris causa dall'Università di Torino.