Lo sconosciuto carteggio tra il poeta portoghese e il mago Aleister Crowley, a ridosso della sua misteriosa scomparsa.

Fernando Pessoa amava il motto di spirito, la massima fulminante, il paradosso. Questo volume è una piccola raccolta di tali aforismi e pensieri sparsi, per la maggior parte assolutamente inediti.

«Ho creato in me varie personalità.Per creare, mi sono distrutto». Nella fantasia di Pessoa, Ricardo Reis è nato ad Oporto nel 1887 ed è fuggito in Brasile, dopo l’avvento della Repubblica, per il suo credo monarchico.

Il corpus principale di questi abbozzi e progetti si intitolava I racconti di un pazzo. Quando Pessoa si stabilì in Portogallo rifuse questi progetti in un nuovo eteronimo portoghese.

Questo volume riunisce per la prima volta tutta l’opera in prosa attribuibile all’eteronimo neopagano Ricardo Reis, che ha il compito di divulgare l’opera del maestro e restauratore del paganesimo Alberto Caeiro.

Le Quartine sono “poesia della felicità e dell’illusione, della verità e della menzogna, dell’impossibile sincerità, ma anche poesia di tradizione popolare.

Pessoa si interroga su cosa sia l’immortalità e quali vie possa percorrere l’uomo per sopravvivere al breve tempo della nostra vita: genio, notorietà, produzione artistica, attività politica, potere mentale…

Questa raccolta nasce da un’idea ricostruire gli elementi salienti della vita del grande poeta portoghese attraverso la diretta testimonianza di Pessoa stesso.

La creazione dell’eteronimo Alberto Caeiro segnò una svolta nell’evoluzione espressiva del grande poeta portoghese. Questa edizione raccoglie tutte le poesie di Caeiro individuate nel fondo Pessoa.

Raccolta di ispirazione patriottica dedicata al compito di ridare dignità, attraverso il mito del ritorno del giovane re Sebastiano, a un Portogallo oramai sconvolto e imbarbarito dai fascismi.