Falso binario

Divier Nelli

Le Maschere del Mistero

Anno :2004

Pagine :180

Prezzo :11,50€

ISBN :88-368-0852-2


«Il Carnevale è alle porte. Viareggio si trasforma; si prepara alla festa ('Ovunque – pensava Di Martino – è un fermento che le altre città non potranno mai provare o capire').

In una notte di pioggia battente, Tullio Gentile, sedicente fotogrago d’alta moda, viene investito da un treno nei pressi della stazione vecchia. Suicidio o assassinio? Il maresciallo dei Carabinieri Franco Di Martino è costretto a indagare tra rancori familiari, menzogne, debiti e ricatti. E intanto, riaffiora poco alla volta un mistero, un delitto vecchio di settanta anni che sconvolse la città e mai del tutto risolto.

In Falso binario, Divier Nelli fa muovere il suo maresciallo (dimensioni e rotondità da 'pachiderma stanco') con quieta eleganza; ma quando ce n’è bisogno, anche con piglio ruvido: un tipo di contraddizione che chi ha familiarità coi viareggini riconosce e ama, anche in quelli di adozione. Con sguardo attento, il maresciallo Di martino osserva le solari quinte scenografiche di Viareggio: intuisce segreti e violenze di un lontano passato. Così, attraverso il suo sguardo dolente e amorevole, anche gli occhi del lettore vedono le cose che non appaiono a prima vista. La mitica Passeggiata del lungomare, fossilizzata nella sua veste anni Cinquanta, diventa quella perduta di legni e cupezze dei primi del ‘900 cantata da Mario Tobino; la spiaggia e la pineta fanno da credibile fondale a una storia near a cui si aggiunge il décor malinconico e piovoso – da limbo che macera I segreti – della ferrovia.
E mentre Di Martino affanna lento verso la verità, il Carnevale, grottesco, colorato e tumultuoso evento – tra coriandoli e veleni – prosegue inesorabile.»

dalla quarta di copertina di Graziano Braschi
Divier Nelli è nato nel 1974 a Viareggio, dove vive e lavora. Collabora con riviste e quotidiani. Con il racconto La telefonata è presente nell’«Almanacco del giallo toscano 2004». Il suo primo thriller è stato La contessa, pubblicato in questa stessa collana nel 2002.