«... Ciò che trovo più toccante nella voce di Evaristo è la capacità di rispettare quello che vorrei definire un foedus poetico, un patto col lettore ancora fondato, nonostante le distruzioni del Novecento, sulla superstite e tenace fiducia nella possibilità di riconoscere e condividere la “poeticità” dell'esperienza esistenziale...

La misura classica che radica alla terra la poesia di Evaristo, avant le déluge, è la fiducia nella intelligibilità del mondo, alla cui oscurità il poeta oppone una luce occidua, vespertina eppure non crepuscolare, che illumina senza abbacinare, che accarezza con un suo tepore inesorabilmente declinante...»

(Dalla prefazione di Sauro Albisani)

 

«Quest'ultima raccolta di Evaristo Seghetta Andreoli si presenta articolata in quattro parti ‒ La luna nella sua curva lama, Eretici come siamo, Sul versante del sentimento, Quando tutto riaffiora ‒ perfettamente interagenti nel realizzare l’unicum di una profonda coerenza creativa.

I temi dell’ispirazione poetica sono molteplici, un universo di sensazioni che si sviluppano in primo luogo da immagini e scenari naturali, che creano un ordito su cui armoniosamente si intesse il sentimento autentico del poeta, corroborato da una profonda cultura che non è mai invasiva e mai si traduce in mera erudizione, ma dilata la suggestione dei versi come un’eco che conferisce profondità e carattere di universalità alle liriche...»

(Dalla postfazione di Fabia Baldi)