Lo studente di medicina

Alessandro Carrera

Passigli Narrativa

Anno :2021

Pagine :272

Prezzo :19,00€

ISBN :9788836818075

In una strana casa di cura al confine con la Svizzera una donna di nome Anna sta per morire, o almeno si ostina a crederlo. C’è una zona oscura nella sua vita, un evento del quale tutti, a sentire il suo racconto, le hanno sempre dato la responsabilità, accusandola di avere taciuto, mentito, ingannato forse per coprire una colpa ancora più grande, un’ossessione a proposito di suo fratello – uno studente di medicina. Lentamente, un passo dopo l’altro, veniamo a conoscere una storia d’amore e di autosacrificio al di fuori di ogni norma e ragione, talmente forte da bruciare chiunque incontri sulla sua strada. Per quaranta lunghi anni la donna ha protetto la sua versione dei fatti, e ora che crede di non avere più molto tempo da vivere vuole raccontarla ad ogni costo. L’assiste Antonio, un tirocinante di psichiatria che non sembra avere altro incarico che di ascoltarla, ma la verità è un’altra…

 

Alessandro Carrera vive tra gli Stati Uniti e l’Italia e insegna Cultura italiana e comparata in Texas, alla University of Houston. Le sue opere di narrativa sono: "La torre e la pianura" (Campanotto, 1994), "A che punto è il giudizio universale" (Mobydick, 1999), "La vita meravigliosa dei laureati in lettere" (Sellerio, 2002), "Skyline" (Manni, 2009) e "Librofilia" (Cairo, 2010). Per Feltrinelli ha tradotto e curato "Chronicles Vol. 1" e "Lyrics 1961-2020" di Bob Dylan, e "Popism" di Andy Warhol; per Mondadori e Sellerio ha tradotto diversi romanzi di Graham Greene. Tra le sue pubblicazioni più recenti ricordiamo: "Fellini’s Eternal Rome" (Bloomsbury, 2019), "Il colore del buio" (il Mulino, 2019), "Fellini, o della vita eterna" (MC Edizioni, 2020), "Il principe e il giurista" (ESI, 2020), "Songs of Purgatory" (Gradiva Publications, 2020), "Morire d’America" (Sossella, 2021) e "La voce di Bob Dylan" (Feltrinelli, 3ª edizione, 2021). Dirige per l’editore Olschki la rivista internazionale di poesia italiana «Gradiva».