Sopra il cielo sotto la terra

Poesie scelte 1997-2018

Aleš Šteger

Passigli Poesia

a cura di Michele Obit, con uno scritto di Durs Grünbein

Anno :2020

Pagine :144

Prezzo :18,50€

ISBN :9788836817672

«… “Il mistero è la nascita”, afferma Aleš Šteger nel suo "Libro dei corpi". Per il poeta moderno il ventre della balena può essere una caffetteria, la sala di lettura di una biblioteca, uno scompartimento della metropolitana che sfreccia sotto le città di Parigi, di Berlino o di New York, il gate di un aeroporto nella luce del tramonto. Šteger ha trascorso molto tempo negli aeroporti, è un poeta incessantemente in viaggio. “La mia gente era piuttosto statica” ci dice, facendo la parte della pecora nera di famiglia, comune alla quasi totalità dei poeti. Può darsi che questo poeta sogni di essere trasportato attraverso città e paesi dentro il ventre della balena, nelle acque degli oceani. (…) Vorrei celebrare un poeta i cui lavori, da tempo e come pochi altri della sua generazione, mi illuminano. Aleš Šteger ha arricchito sin dagli anni giovanili la poesia europea del nostro tempo, fornendole un paio di nuovi modelli. Ed è molto, è più di quanto avremmo potuto aspettarci…».

Dallo scritto di Durs Grünbein

 

Nato a Ptuj nel 1973, Aleš Šteger è certamente tra gli autori più rappresentativi della letteratura slovena dei nostri giorni. Scrittore cosmopolita, critico, traduttore, instancabile viaggiatore, Šteger è anche ideatore e organizzatore di importanti festival ed eventi letterari internazionali. Le sue poesie, tradotte in numerose lingue, lo hanno rivelato come uno dei poeti più originali della nuova poesia europea. Tra le sue raccolte, ricordiamo: "Kashmir" (1997), "Protuberanze" (2002), "Il libro delle cose" (2005), "Il libro dei corpi" (2010), "Sopra il cielo sotto la terra" (2015). In italiano è apparso nel 2009 presso Zandonai il suo libro di prose "Berlino" (ripubblicato con il titolo "Le finestre di Berlino" da Bottega Errante nel 2019).