Trittico del distacco

postfazione di Maurizio Casagrande

Pasquale Di Palmo

Passigli Poesia

prefazione di Giancarlo Pontiggia

Anno :2015

Pagine :86

Prezzo :12,50€

ISBN :9788836815234



Fin dal titolo, Trittico del distacco ci immette dunque nella materia più oscura e paurosa della vita di un uomo: il tempo in cui dobbiamo lasciare le cose del mondo, discendere «in un gorgo / che sempre più ti attira / verso il fondo / verso il fondo / verso il fondo», come leggiamo nell’undicesima stazione della seconda sezione (Centro Alzheimer), interamente dedicata al padre del poeta. […] Eppure, in queste pagine che stanno al centro del libro, è la tenerezza a prevalere nel rapporto di un figlio «diventato padre di mio padre», di un padre «diventato figlio di tuo figlio» (X, 1-2). «Adesso ti xe un albero, papà, / un albero grando / sensa nome / dove le seleghete va a ripararse / quando ghe xe vento / e la vita se desmèntega de la vita»: così il prologo in dialetto – la lingua paterna – introduce il tema-chiave della sezione, forse del libro stesso: in quel desmentegar non è solo il destino del padre, e di tanti come lui rinchiusi nel Centro Alzheimer del titolo, ma è anche il ritmo della natura stessa. In quel padre che diviene albero, «uno de quei alberi / che no gà più bisogno de niente», in quella perdita di nome e di parole intellegibili, in quella inconsapevolezza (XII, 7-8) della vita che si abbatte su di lui come sui suoi compagni, è come se si affermasse una legge di natura di cui l’uomo è solo una patologica – provvisoria – eccezione.

 
Dalla prefazione di Giancarlo Pontiggia
 

 

 

Pasquale Di Palmo è nato al Lido di Venezia nel 1958. Ha pubblicato le raccolte di poesie Quaderno del vento (Stamperia dell’Arancio, 1996), Horror Lucis (Edizioni dell’Erba, 1997), Ritorno a Sovana (Edizioni L’Obliquo, 2003), Marine e altri sortilegi (Il Ponte del Sale, 2006) e varie plaquettes, tra cui Addio a Mirco, con illustrazioni di Pablo Echaurren (Il Ponte del Sale, 2013). Sue poesie sono apparse in numerose riviste, tra cui «Nuovi Argomenti», «Paragone» e «Poesia». Ha stampato i saggi I libri e le furie (Joker, 2007) e Lei delira, signor Artaud. Un sillabario della crudeltà (Stampa Alternativa, 2011). Ha curato e tradotto diversi volumi, tra cui opere di Artaud, Corbière, Daumal, d’Houville, Gilbert-Lecomte, Michaux e Radiguet. Ha inoltre curato I surrealisti francesi. Poesia e delirio (Stampa Alternativa, 2004), I begli occhi del ladro di Beppe Salvia (Il Ponte del Sale, 2004), Neri Pozza. La vita, le immagini (Neri Pozza, 2005), Saranno idee d’arte e di poesia. Carteggi con Buzzati, Gadda, Montale e Parise di Neri Pozza (Neri Pozza, 2006), Album Antonin Artaud (Il Ponte del Sale, 2010).