Una famiglia turca

Irfan Orga

Passigli Narrativa

Postfazione di Ateş Orga, traduzione di Luca Merlini

Anno :2024

Pagine :368

Prezzo :19,50€

ISBN :9788836819935

Libro davvero memorabile, secondo il giudizio che ne dava il «New York Herald Tribune» in occasione della sua uscita, "Una famiglia turca" ("Portrait of a Turkish Family", 1950) permette come poche altre opere di penetrare una cultura tanto affascinante quanto enigmatica come quella turca. Autobiografia che va dal 1913 al 1940, il libro ripercorre la vita familiare e sociale di una famiglia dell’alta borghesia che con la Grande guerra e la caduta dell’impero ottomano perde i privilegi economici e sociali della propria posizione sino a ridursi in uno stato di estrema povertà, e sino alla sua faticosa risalita verso un accettabile tenore di vita. Protagonisti di questo racconto, oltre alla famiglia dello scrittore, sono la stessa Istanbul e tutta la variegata società di notabili, piccoli borghesi e popolani che la abitano, così che il libro presenta vari piani di lettura che vanno dalla vicenda privata del protagonista – con pagine sull’infanzia che sono tra le più belle della letteratura del Novecento – alla cultura e ai costumi di un paese che è sempre stato un ponte tra Oriente e Occidente in un periodo cruciale della sua storia: dalla caduta del sultano e dell’impero ottomano alla rivoluzione di Mustafa Kemal Atatürk.

 

Irfan Orga nacque nel 1908 in una ricca famiglia turca. La guerra 1914-1918, la partenza del padre richiamato alle armi e successivamente la sua morte, l’incendio della casa paterna per mano di agenti nemici e le conseguenze economiche che la guerra portò con sé, condussero la famiglia alla rovina gettandola in una povertà inimmaginabile rispetto alla precedente ricchezza. Ufficiale di carriera dell’Aeronautica turca, Orga fu distaccato durante la Seconda guerra mondiale a Londra, dove conobbe una signora irlandese, Margaret Veronica Gainsboro, con la quale andò a convivere in attesa del divorzio di quest’ultima. Tornato in Turchia, fu privato del suo grado, radiato dall’Aeronautica e messo sotto processo perché in quegli anni, in Turchia, convivere con una donna straniera era considerato un reato. Riparato di nuovo in Inghilterra nel 1947, Orga fu condannato definitivamente nel 1949, e lì rimase fino alla sua morte, avvenuta nel 1970. Autore di diversi libri sulla Turchia scritti direttamente in inglese, il suo capolavoro rimane "Una famiglia turca", che ha conosciuto un immediato successo sia in Inghilterra che negli altri paesi europei. Orga è oggi considerato uno dei massimi scrittori turchi del Novecento. Nel nostro catalogo è presente anche "Un viaggio in Turchia" (1958).