Caratteri
Annelisa Alleva
Passigli Poesia
«Poesia sempre vera e mai banale»: così Franco Loi ha definito la poesia di Annelisa Alleva; mentre Roberto Mussapi ha posto l'accento sulla sua voce «forte e inconfondibile», aggiungendo che «la sua è poesia d'amore, della natura, dell'avventura nel tempo, del bruciare delle cose, insomma una poesia impetuosa come un vento che sollevi l'anima del mondo. Il paesaggio, gli interni, si scompongono come in un mosaico bizantino, per ricomporsi in un movimento nel quale sentiamo il gorgoglio dell'acqua e il crepitare del fuoco, la forza che brucia in noi e ci fa vivere». Con questa nuova raccolta Annelisa Alleva non solo conferma questi autorevoli giudizi, ma li amplifica ulteriormente. Se da un lato l'apporto degli amati poeti russi dà un tono del tutto particolare e caratteristico alle sue poesie, dall'altro è anche ben evidente l'apporto di tutta una nostra tradizione classica, e non da ultimo di quel versante epigrammatico che, richiamato anche esplicitamente in una delle sezioni di questa nuova raccolta, si ricollega a quell'«aggraziata colloquialità», mai disgiunta peraltro «da una tessitura fonica elaborata», su cui richiamava l'attenzione Paolo Maccari. "Caratteri" è una raccolta molto composita: oltre alla sezione che le dà il titolo, e alle poesie dei cicli 'Bogliasco', 'Madre', 'Sogni', 'Georgia', troviamo epigrammi, haiku e persino le prose di viaggio di 'Magneti cinesi'; il lettore assiste così all'esemplare dispiegarsi dell'ispirazione di Annelisa Alleva nei suoi diversi versanti espressivi.
Annelisa Alleva è nata a Roma nel 1956. Il suo è un nome già molto noto, e non solo in Italia, sia come poeta in proprio, sia come traduttrice di poesia dal russo. Tra le sue precedenti raccolte
di poesia, ricordiamo Istinto e spettri (2003) e La casa rotta (2010), entrambi pubblicati da Jaca Book. Nel 2016, presso la casa editrice Puskinskij Fond di San Pietroburgo, è uscita in edizione bilingue (italiano e russo) una sua raccolta di prose e poesie dal titolo A memoria. Numerosissimi i riconoscimenti ottenuti dalla sua poesia, dal premio Lerici Pea al Sandro Penna.
[1] «Poesia sempre vera e mai banale»: così lo scrittore Franco Loi ha definito i versi di Annelisa Alleva. Il poeta Roberto Mussapi ha invece osservato che «la sua è poesia d'amore, della natura, dell'avventura nel tempo, del bruciare delle cose» (da Madre - Passioni Libri, di Thomas Bendinelli – febbraio 2019).