Come curare la malinconia
Mark Twain
Le Occasioni
Il libro:
In Come curare la malinconia la grande arte umoristica di Mark Twain va curiosamente ad apparentarsi con i sottili paradossi cui ci ha abituato uno dei massimi scrittori del Novecento, Jorge Luis Borges. Ricordate gli scrittori inventati dal maestro argentino, come il Pierre Menard ‘autore’ del Chisciotte, col suo curriculum tanto immaginario quanto documentato di scrittore simbolista? Anche Mark Twain ci propone uno scrittore inventato, G. Ragsdale McKinnock, autore di una grande, insuperata opera ovviamente non meno inventata, ma di cui Mark Twain si premura di citarci, commentandoli, interi passi.
Una situazione non molto dissimile si trova nel secondo racconto, Telegrafia mentale, protagonista un noto quanto immaginario studioso di scienze psichiche, alle prese con i fenomeni della telepatia applicati nientemeno che al telegrafo.. Chiude infine il nostro volumetto un altro spassosissimo racconto, La signora McWilliams e il fulmine, tutto giocato sulla paradossale situazione scatenata da un temporale che non è mai avvenuto.
L'autore:
Del grande scrittore americano Mark Twain (1835-1910) la Passigli Editori ha pubblicato anche Viaggio in paradiso, Favole erudite, L'uomo che corruppe Hadleyburg.
Il brano:
«Il libro è delizioso. Lo chiamo libro perché l’Autore lo chiama così, lo chiamo opera perché opera lo chiama l’Autore; ma, in realtà, si tratta semplicemente di un opuscoletto in dodicesimo lungo trentun pagine. Fu scritto per desiderio di fama e di denaro, come l’Autore, molto sinceramente – sì, e anche molto speranzosamente, poveretto – asserisce nella prefazione. Il denaro non affluì mai, il libro non rese neppure un centesimo; e quanto a lungo, quanto pateticamente a lungo, la gloria è stata differita… quarantasette anni! L’Autore era giovane, allora, e tutto ciò sarebbe stato prezioso per lui a quel tempo; ma potrà curarsi ancora della ricchezza e della gloria, adesso?»