Due Camere, un Parlamento
Per far funzionare il bicameralismo
AA. VV.
I Libri di Astrid
Dopo il referendum costituzionale i problemi principali sono rimasti; tra questi quello di razionalizzare il nostro faticoso bicameralismo. Un referendum fallito non preclude nuovi tentativi di ammodernare il nostro sistema istituzionale anche attraverso modifiche del testo costituzionale. Ma intanto occorre far funzionare meglio le istituzioni che abbiamo, con la Costituzione che abbiamo. Questo libro propone da un lato rimedi contro le inutili duplicazioni, i tempi morti, l'ostruzionismo degli 'interessi', le differenze irragionevoli tra Camera e Senato. Dall'altro lato rispetta però il vincolo costituzionale di fondo: la possibilità, offerta dal bicameralismo paritario, del 'ripensamento' e del miglioramento delle decisioni politiche, sottoposte, tutte, alla valutazione e all'approvazione di due diverse assemblee. Questo duplice binario si percorre riscoprendo l'originario cardine della Costituzione: quello di un Parlamento 'unitario', anche se articolato in due rami. Due Camere dunque, ma un solo Parlamento. Riscoprendo questa chiave, è possibile la semplificazione delle procedure parlamentari: quasi un 'uso monocamerale' del bicameralismo.
Scritti di:
Franco Bassanini,
Andrea Manzella,
Raffaele Bifulco,
Francesco Clementi, Giovanni Coppola,
Paolo De Ioanna,
Cristina Fasone,
Eduardo Gianfrancesco, Luigi Gianniti,
Renato Ibrido,
Nicola Lupo,
Giovanni Piccirilli,
Guido Rivosecchi,
Federico Silvio Toniato, Massimo Villone