Favole erudite per bravi vecchi bambini
Mark Twain
Le Occasioni
Scritto nel 1874 per la celebre rivista The Atlantic Monthly, queste Favole erudite per bravi vecchi bambini di Mark Twain sono in realtà un’unica favola - ovviamente intrisa di geniale umorismo - che permette al grande scrittore americano di fornire uno spaccato dei luoghi comuni dell’americanismo del tempo: la fiducia nell’avvenire grazie alla scienza e al progresso, lo strenuo ottimismo, la ricchezza come unico valore…
Così la spedizione scientifica degli animali della foresta, dal dottor Ranocchio al signor Cavalletta, dal professor Lumaca all’esercito dei vermi, fino all’umile e ragionevole ma sempre zittito Scarabeo, serve a mettere a fuoco la mia tramontata e sempre attuale cecità e vanagloria umana, con scoperte che vanno dalla individuazione del solstizio invernale nelle rotaie del treno al misterioso ritrovamento lamellibranchiforme sul quale il Re viene portato in processione e che altro non è che sterco di vacca.
Un racconto di straordinaria comicità, fra i meno noti ma non fra i meno interessanti e caustici dell’autore di Huckleberry Fynn e Tom Sawyer.