Helena o il mare dell’estate

Julián Ayesta

Passigli Narrativa

Anno :2009

Pagine :84

Prezzo :12,50€

ISBN :11571

Apparso per la prima volta nel 1952, questo piccolo romanzo divenne immediatamente un caso nella narrativa spagnola del dopoguerra. Il suo autore, Julián Ayesta (Gijón. 1919-1996), diplomatioco di carriera, era allora soprattutto noto per le collaborazioni alle più importanti riviste dell’epoca e per le sue opere teatrali, come Simplemente así e El tímido Serafín, ma Elena o il mare dell’estate rimase come l’unico suo romanzo, che ha conosciuto diverse ristampe ed è già stato tradotto in francese, inglese, tedesco e altre lingue europee. Non è facile render conto della grande bellezza di questo testo, che conquista lentamente il lettore nella sua grazia: attraverso gli occhi ingenui e ammirati di un bambino, Ayesta fa rivivere la delicatezza ma anche la potenza di un amore infantile, sbocciato e poi vissuto fra l’una e l’altra estate, in un paesaggio che non è meno incantato che reale, come sono i paesaggi dell’infanzia, pieni di colori, di luci, di scoperte. E forse proprio qui sta il segreto di questo racconto: nessuno si sostituisce agli occhi del bambino, quel mondo è ancora in presa diretta, come sospeso in un’eco di felicità che gli anni seguenti non hanno potuto cancellare.