Il vendicatore
Thomas de Quincey
Le Occasioni
Il libro:
Ai primi dell’800 in una piccola città della provincia tedesca si sgrana un’interminabile catena di delitti: vere e proprie carneficine, intere famiglie massacrate in ambienti stile Biedermeier, fra ninnoli e ammennicoli e altri oggetti di culto. Che cosa ha potuto scatenare questa furia sanguinaria? Dall’antefatto – un antico torto di origine razziale e familiare – sorge la figura del Vendicatore. Da Thomas de Quincey, uno dei più importanti esponenti del decadentismo inglese noto soprattutto per le sue Confessioni di un mangiatore d’oppio, un’inaspettata prova narrativa che scorre agilmente tra la cronaca e l’invenzione. Grazie alla sua penna il racconto dei “terribili avvenimenti da cui, durante l’anno 1916, fu sconvolta la pace della città”, diventa un saggio di casistica criminale, tra i più raggelanti della grande tradizione 'nera'.