La guerra dei vaccini
Cosa può insegnare la vicenda di Albert. B. Sabin
Paolo Leoncini - Paolo Neri
Biblioteca Passigli
La resistenza ai vaccini non è un fenomeno nuovo: come oggi nei confronti di quello contro il Covid-19, così anche nei confronti di quello contro la poliomielite erano sorti, negli anni Cinquanta del secolo scorso, gli stessi sospetti e le stesse diffidenze.
Questo libro ripercorre la vita di Albert Sabin, che della lotta alla poliomielite fu uno dei principali protagonisti, sulla base della sua stessa narrazione, delle sue lettere e dei ricordi degli autori, che con lui hanno collaborato. Nato da una famiglia ebrea, suddito dello Zar di tutte le Russie, a quindici anni, per sfuggire all’antisemitismo cattolico della rinata Polonia indipendente, emigrò con la famiglia negli Stati Uniti, di cui sceglierà di essere un patriottico cittadino. Pagina dopo pagina, si scoprono e apprezzano gli aspetti del carattere che lo sostennero nella strenua battaglia contro l’acerrimo rivale Jonas Salk per l’affermazione del suo vaccino. Quando sembrava che il suo lavoro fosse destinato a non vedere mai la luce, Sabin trovò una disponibilità incondizionata proprio nell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano, fondato a Siena dal professor Achille Sclavo.
Quella del vaccino contro la poliomielite è una storia lunga e accidentata – terminata vittoriosamente con la sconfitta della malattia – e che può illuminare molti dei dubbi e delle controversie sollevate nell’opinione pubblica dalla recente pandemia. Così come è stato per la poliomielite, potranno i nuovi vaccini sconfiggere definitivamente anche il Covid-19 e le paure nei loro confronti?
Paolo Leoncini (Siena, 1950), dopo la laurea in Scienze Biologiche presso l’Università di Siena, ha lavorato, dagli anni Settanta, all’interno dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano Sclavo, seguendone le molte trasformazioni avvenute nel tempo. Appassionato della storia della propria città, in particolare quella del Novecento, ha scritto alcuni libri su personaggi e vicende dell’epoca.
Paolo Neri (Siena, 1937), laureato in Chimica e libero docente di Biochimica, è stato Professore ordinario della stessa materia nella Facoltà di Medicina dell’Università di Siena. Ha fondato e diretto il Centro Ricerche dell’Istituto Sieroterapico e Vaccinogeno Toscano, istituito dal suo avo materno Achille Sclavo. È autore di oltre duecento pubblicazioni nel campo delle relazioni struttura e funzione delle proteine e dei polipeptidi. Ha conosciuto personalmente Albert Sabin. Appassionato di letteratura e di storia, ha pubblicato cinque romanzi, e – recentemente – "Achille Sclavo, una biografia familiare" (La Nuova Immagine, 2021).