La locanda della polvere grigia

Francesco Serrao

Passigli Poesia

presentazione di Enzo Siciliano

Anno :2002

Pagine :176

Prezzo :15,50€

ISBN :978-88-368-0697-3





Il libro:
«Francesco Serrao è sempre in bilico fra poesia e prosa. Sembra che la prosa narrativa gli abortisca sul filo di svilupparsi e gliene resti addosso la frenesia sionistica di tutto convogliare dentro la melma delle parole per un possibile ‘racconto in versi’.
Ma, poi, sulla pagina di Serrao le parole sono veramente melma, o non sono che la finzione, il teatro degli intrighi dentro cui la nostra mente va a cacciarsi nei momenti, i lunghi momenti, nel corso dei quali cerca o prova a sbrogliare la folla di emozioni da cui il narrare è assediato e talvolta spappolato?
Quanto in questa Locanda della polvere grigia potrebbe far pensare al non accadere che è dei cosiddetti romanzi di Raymond Roussel, ai non luoghi in cui essi si dipanano – pur essendo quei luoghi dei luoghi concreti –, è altro. Non c’è residuo di classicismo neoilluminista in Serrao: per carità, l’opposto. C’è insieme l’empito di marosi mediterranei e il trascolorare di luci e di leggende appartenenti a un nord del tutto immaginato nel baluginio dei sogni.
In queste pagine le parentesi si aprono infaticabilmente e non si chiudono mai rimandando la conclusione a un futuro che sta nei voti di una disperata speranza o, come è pure detto, nel ‘diaframma stesso del perduto’.
Potremmo dire che Serrao è il narratore di questo ‘perduto’. Anzi ne vuole essere, per infaticabile paradosso, il poeta.»
Enzo Siciliano

Il brano:

«da altre / alte / rocce cui di pece e fuoco / urla di elfi / grida di fate, tutto ripiomba dopo qualche attimo nel vallone cinereo che avvolge tutta la valle senza tempo onde la quale vedo amo e scrivo»