Sinossi
Il libro:
Oltre mezzo secolo di incessante attività creatrice e trenta libri di poesia han fatto di Juan Ramón Jiménez un classico, uno dei pochi classici del Novecento, alla stregua di un Rilke, di un Eliot, di un Montale e, in Spagna, di un Antonio Machado.
La sua opera, che si iscrive nell’esperienza simbolista, vista nel suo insieme, è un eccezionale journal lirico, che testimonia in figure di accesa, veemente bellezza, il viaggio di un’anima verso l’approdo finale, dove la vita e regna una non meno accesa, non meno esaltata, anche se astratta, bellezza: la bellezza trasparente di pensiero. La volontà di depurazione, la tensione della parola, l’ardore metafisico che la sostengono da un capo all’altro, appaiono senza pari nel panorama contemporaneo.
L’autore:
Di Juan Ramón Jiménez (1881-1958, premio Nobel per la letteratura nel 1956), la Passigli Editori ha pubblicato anche Animale di fondo, Pietra e cielo, Diario di poeta e mare e La stagione totale nella collana di Poesia, e Platero e io ne Le Occasioni.
Il brano:
«L’amore è, tra noi due,
impalpabile, quieto, assorto in sé
come l’aria invisibile,
come l’acqua invisibile, tra la
luna del cielo
e la luna del fiume.»
da Gora