Sinossi
Il libro:
Con Il custode del segreto Antonio Muñoz Molina ci riporta a quel passato che ha segnato in Spagna tutta la generazione: il protagonista di questo breve, intenso romanzo – un ormai tranquillo uomo di mezz’età, coniugato e con due figli, residente in un piccolo centro della provincia spagnola – tornando con la memoria a vent’anni prima, racconta l’evento che ha segnato in modo definitivo la sua esistenza, influendo anche sul destino del suo Paese.
Era la primavera del 1974 e il protagonista, ancora giovanissimo, si trovava da poco a Madrid per inseguire un po’ pigramente il suo sogno di fare il giornalista; a un tratto, nel giro di pochi giorni, tutto sembra mutare: la ‘rivoluzione dei garofani’ in Portogallo ridà vigore ed entusiasmo alla resistenza spagnola, spossata da trent’anni di regime franchista; e l’incontro con Ataúlfo Ramiro, avvocato di grido, trascina con sé il giovane studente prima nella Madrid esclusiva degli affari, poi in quella della lotta politica.
L’autore:
Nato nel 1956 a Úbeda (Jaén), Antonio Muñoz Molina è considerato uno dei maggiori scrittori spagnoli contemporanei. Fra le sue opere tradotte in italiano ricordiamo: L’inverno a Lisbona (Feltrinelli, 1995), Plenilunio (Mondatori, 1998), Beatus Ille (Passigli Editori, 1999), Beltenebros (Passigli Editori, 2001), In assenza di Blanca (Passigli Editori, 2002).
