L’inafferabile presente
Achille M. Chiappetti
Passigli Poesia
«Achille Chiappetti adotta le migliori lenti per osservare e giudicare il senso etico e il grado di moralità di questa società. Tutte le sezioni di questa sua terza raccolta propongono con consapevolezza dei propri mezzi linguistico-espressivi un impianto poetico di sguardo fermo sul male, sul dolore, sulla morte; ma anche di pietà profonda sulla condizione dell'uomo di questo tempo, non disgiunta dalla coscienza dello splendore della vita e della speranza, richiamando così i poeti a riassumere il ruolo che dovrebbero svolgere».
Dalla prefazione di Gino Rago
Nato a Roma nel 1941, Achille Chiappetti è professore emerito di Diritto pubblico all’Università La Sapienza. Con lo pseudonimo Massimiliano Achille ha pubblicato precedentemente due raccolte di poesie: Topas (Tracce, 2004) e I tempi del tempo (prefazione di Luigi Reina e postfazione di Dante Maffìa, Lepisma, 2006). Sue poesie sono apparse su diverse riviste letterarie e su “Il Tempo” di Roma. Si sono occupati della sua poesia, tra gli altri, Giorgio Bàrberi Squarotti, Antonio Spagnuolo, Fortuna Della Porta, Mario Specchio, Luca Benassi, Carmine Chiodo, Maria Cardi, Eugenio Nastasi, Edelfa Salvaneschi, Francesco Dell’Apa. Ha tradotto in francese l’opera poetica di Camillo Sbarbaro.