«L’architettura è un’arte di frontiera. Solo se si accetta la sfida di farsi contaminare, ha ragione di essere. Altrimenti è roba da salotto.» Renzo Piano. La responsabilità dell’architetto.
La storia della perdizione di un austero professore di liceo che si innamora di una ballerina, e insieme un impietoso affresco dell’ipocrita Germania guglielmina, avviata da lì a pochi anni alla catastrofe della Prima guerra mondiale.
“I racconti dell’arcolaio” (“Spinning-Wheel Stories”) ci offrono un altro esempio della grandezza della scrittrice americana, che tutti ricordano come autrice di un successo intramonta-bile come “Piccole donne”.
In questo suo divertente romanzo, Sinclair Lewis mette a nudo le debolezze umane e le contraddizioni di una società multietnica e tentacolare come era già quella americana nei primi anni del secolo scorso. Nella traduzione e con due saggi di Cesare Pavese.
Quello di Fania Cavaliere non è solo un romanzo su di una intensa figura di donna, ma anche un’analisi avvincente, rivelatrice della realtà dell’antica Roma più di molti saggi storici.
Arsène Lupin dismette i panni del ladro gentiluomo e indossa quelli dell’arguto e irriverente detective Jim Barnett, alle prese con otto diversi casi apparentemente impossibili da risolvere.