La lampada rossa

Storie di medici e di medicina

Arthur Conan Doyle

Passigli Narrativa

A cura di Luca Merlini

Anno :2011

Pagine :176

Prezzo :17,50€

ISBN :978-88-368-12516

Non tutti sanno che Sir Arthur Conan Doyle, il grande inventore del moderno romanzo poliziesco e creatore di Sherlock Holmes, uno dei personaggi più amati e longevi della letteratura dell’ultimo secolo, ha studiato medicina e ha praticato la professione per quindici anni come medico di bordo di una baleniera e di un piroscafo e infine con un suo ambulatorio, identificato con la lampada rossa che in Inghilterra era l’insegna degli ambulatori medici

Pubblicati nel 1894, quando oramai la fama di Conan Doyle aveva raggiunto dimensioni ragguardevoli, questi racconti sono prima di tutto un atto di amore non tanto verso la medicina, della quale peraltro, anche dopo aver cessato la professione, Conan Doyle continuò a interessarsi attivamente, quanto verso ciò che la figura del medico rappresenta, e soprattutto rappresentava nei tempi passati.

Com’è noto, lo scrittore scozzese ha costruito Sherlock Holmes e il suo ‘metodo’ sulla base  di un approccio scientifico ai fatti da interpretare non dissimile dal metodo diagnostico seguito dai medici in un periodo in cui non disponevano dei moderni strumenti di indagine. Ne La lampada rossa l’autore privilegia un altro aspetto dell’esperienza medica: le occasioni di incontro con ogni tipo di persona e di problemi che, unite a quelle doti di ‘metodo’, facevano del medico un saggio conoscitore della vita e della varietà dei tipi umani.

Questi racconti, sempre incentrati su tematiche riguardanti medici o medicina, si trasformano così nell’affresco sublime e leggero di un intero mondo, di un’intera società, la società vittoriana, descritta in personaggi che vanno dal ministro degli Esteri di Sua Maestà al piccolo borghese, dal grande chirurgo al medico alle prime armi, da un tono elegante e divertito al racconto ‘nero’.

La lampada rossa è inedita in Italia.