Riassumimi ora che tremo
benignamente dietro ad una rondine,
ora che mi propongono pubblicamente
per nudo di farfalla
e sto come le rose
disordinando l’aria […]

La neve ci restituisce il tempo,
i rami si piegano alla notte
nel buio ripetono un saluto
trova per noi – ti chiedo –
nuovi percorsi […]

Respiri emanano calore
sopra l’abitudine dei sensi.
Sapere se la terra ha corpo e mani
e il cielo occhi
per vedere quanto colore c’è in un sorriso […]

In primavera
quando ancora non ci sono spifferi
cento tazze di succo della mela
nell’inverno appena sbocciato […]

«Quel mondo risorge come una partita di calcio sul nostro campetto sotto casa
il sudore incolla foglie e capelli, mentre i maschi corrono a perdifiato […]».

In prima edizione italiana integrale una delle principali raccolte della grande poetessa russa.

Per la prima volta in Italia la raccolta integrale del Canzoniere di uno dei massimi poeti spagnoli del Novecento

«Bellintani, che vive in campagna, è un raffinato uomo di popolo… Spesso la poesia si rifugia in uomini come lui, non professionisti, senza le carte in regola»
Eugenio Montale

Materia o onda che tu sia a noi non importa
Non chiediamo la chiave di ciò che offre il dio
poiché il mistero accresce i sogni
Conosciamo solo il commiato
Non conosciamo l’approdo.

L’azzurro riempie il cielo
di distanza,
è uno specchio di mare che risale,
bucato dai gabbiani