Frammenti di nobili cose
Massimo Morasso
Passigli Poesia
Si potrebbe parlare di poesia metafisica se non fosse per la fervida adesione a una realtà insieme materiale e spirituale che caratterizza il dettato di Massimo Morasso a partire, almeno, da La caccia spirituale (Jaca Book, 2012). Nel rimando a contrario al Rerum vulgarium fragmenta di petrarchesca memoria, questo libro prosegue lungo la linea della poesia alta di taglio dantesco-visionario che animava di già il pluripremiato L’opera in rosso – uscito in questa stessa nostra collana nel 2016 – e conferma il poeta genovese fra le figure più marcanti della sua generazione.
Le cinque sezioni di cui è composta la raccolta danno corpo a un percorso articolato ma unitario, che si impone nella verticalità di una parola ricca di echi e sapienza artigianale, coltivata interiormente con pathos vibrante e radicalità di pensiero sensibile. Sulla pagina è qui in scena un continuo anelito alla conoscenza del reale, nelle forme di una calibrata e letteratissima anti-retorica, che si risolve in cifra d’autenticità.
Massimo Morasso (Genova, 1964) ha scritto il vasto ciclo poetico de Il portavoce (in più raccolte con L’Obliquo 1997 e 2000, Raffaelli 2010, Jaca Book 2012 e Algra 2023) e altri tre libri di versi: Le poesie di Vivien Leigh (Marietti, 2005), L’opera in rosso (Passigli, 2016) e American Dreams (Interno Poesia, 2019). È autore della Carta per la Terra e per l’Uomo (2001), un manifesto di etica ambientale firmato anche da cinque premi Nobel per la Letteratura e sette premi Pulitzer per la Poesia. Come studioso ha pubblicato libri su Cristina Campo, William Congdon, Walter Benjamin e Rainer Maria Rilke, l’ampio zibaldone Il mondo senza Benjamin (Moretti & Vitali, 2014) e alcuni testi di meditazione fra letteratura, estetica e teologia.
Diversi i riconoscimenti ottenuti, tra i quali il Premio Gozzano (2017) e il Premio Catullo (2018) dell’Accademia Mondiale della Poesia dell’UNESCO.
Di grande rilievo è anche la sua opera di traduttore, dal tedesco e dall’inglese, che comprende autori come W.B. Yeats, Yvan Goll ed Ernst Meister.