Franz Kafka
Una biografia
Max Brod
Passigli Narrativa
A distanza di oltre settant'anni dalla sua prima edizione, la biografia di Kafka scritta dal suo più fedele amico, Max Brod, resta l'opera fondamentale per penetrare nel mondo di uno dei più grandi scrittori del Novecento. Si concordi o meno con la lettura che Brod dà delle opere di Kafka, che è stata spesso oggetto di critica da parte di chi gli ha rimproverato di aver voluto in qualche modo 'santificare' lo scrittore praghese in nome della comune ascendenza ebraica, va riconosciuto che Brod non solo documenta scrupolosamente le sue tesi, ma non nega mai che altre letture siano ben possibili, polemizzando semmai con chi ha fatto di Kafka una sorta di campione del 'nichilismo' novecentesco.
Al di là di queste considerazioni, è l'uomo Kafka che traspare in tutta la sua complessità dalle pagine di questa biografia: nei suoi rapporti con la famiglia, con il lavoro, con le donne, con la scrittura. È il Kafka di tutti i giorni che qui incontriamo, quello che da bambino scrive i testi per le recite familiari, o quello che proprio con Brod progetta una nuova serie di guide turistiche che doveva chiamarsi 'A buon mercato'; Kafka vegetariano, Kafka turista, Kafka impiegato, Kafka alle prese con il lungo fidanzamento con Felice Bauer... Un uomo comune e insieme eccezionale, alla continua ricerca di una 'normalità' che sembra essergli negata; ma anche un uomo di un'umanità straordinaria, pronto a ridere di se stesso anche nella sofferenza, perché, come scrive Brod, «se gli angeli in cielo facessero dello spirito, lo dovrebbero fare col linguaggio di Kafka».