Racconti dei mari del Sud
Robert Louis Stevenson
Passigli Narrativa
Nel 1896 Stevenson pubblicò con il titolo provvisorio di Island Night's Entertainment questi splendidi racconti, così lontani dall'esotismo di maniera che avrebbe poi investito tanta parte della letteratura occidentale: Il diavolo nella bottiglia, una storia di malefici, di oscure credenze e di trabocchetti tesi dal diavolo per assicurarsi l'animo del possessore della bottiglia; L'isola delle voci, storia di magia basata su alcune credenze degli indigeni; il breve ed emblematico C'è qualcosa di vero, preziosa summa dell'atteggiamento di Stevenson nei confronti delle culture non europee; e La spiaggia di Falesà, storia di un bianco che sposa una dolce ragazza indigena, dichiarata tabù dalla sua gente, che rivela la malvagotà e l'ignoranza che sta alla base dell'approccio dei bianchi alla cultura dei nativi. in tutti questi racconti si rispecchiano i motivi di una fuga dalla civiltà che ha rappresentato per Stevenson, amatissimo dagli indigeni, una scelta definitiva e senza rimpianti.
Robert Louis Stevenson (1850-1894) autore di romanzi famosissimi quali L'isola del tesoro, Lo strano caso del dottor Jekyll e Mister Hyde, Il signore di Ballantrae e La freccia nera, fu anche uno dei padri del racconto. Nel 1888 una lunga crociera nel Pacifico segnò un punto di svolta nella sua vita: lo scrittore si stabilì nelle Isole Samoa dove fece costruire una casa, trovandovi un miglioramento della salute malferma, un proficuo distacco dalla società londinese e una nuova generosa fonte di ispirazione.