Le novità Passigli Editori
Passigli Poesia
Dylan Thomas
Venticinque Poesie
Le Occasioni
Virginia Woolf
Flush
Le Occasioni
George Orwell
Ricordi della guerra di Spagna
Passigli Narrativa
Francis Scott Fitzgerald
Pomeriggio di uno scrittore
Passigli Poesia
Francesco Dalessandro
Le corrispondenze
«Non scriva poesie d’amore», fu questo il consiglio di Rilke a un giovane poeta che nel 1903 gli chiedeva consigli sui propri versi. Un ammonimento netto, che sembra più un avvertimento esistenziale che un giudizio letterario. Il paradosso è che Rilke, negli anni giovanili, aveva scritto non poche poesie d’amore: ma di quell’amore aveva anche compreso il limite. In Rilke, il sentimento è un’eco.
Il Sessantotto ha cambiato tutto. Ha rivoluzionato la società, modificato valori tradizionali e ruoli sociali e familiari, fino a incidere sui comportamenti sessuali e politici. Per riflettere su quel tempo abbiamo pubblicato in un unico volume, nella collana Strumenti Passigli, due lunghi articoli pubblicati nel 1968 su «Rinascita», la rivista teorica del PCI, dedicati alla contestazione giovanile e alle sue prospettive.
Passigli Poesia
Passigli Poesia
Vladimir Majakovskij
Milioni di immensi amori puri
Passigli Poesia
Massimo Morasso
Frammenti di nobili cose
Passigli Poesia
Anna de Noailles
Il cuore innumerevole
Passigli Poesia
Paul Éluard
Poesia e verità 1942
Passigli Poesia
Sergio Zavoli
Antologia personale
Senza Categoria
Sauro Albisani
In bilico
Passigli Poesia
James Joyce
Poesie un soldo l’una
Passigli Poesia
Donatella Bisutti
Erano le ombre degli eroi
Passigli Poesia
Riccardo Olivieri
Restare vivi
IL NOSTRO CONSIGLIO
Il gemello sulle nuvole: le prime poesie di Boris Pasternak
Oggi vogliamo raccontarvi una storia affascinante, quella di Boris Pasternak e del suo primo libro di poesie, “Il gemello sulle nuvole”, pubblicato nel 1914. Questo libro segna il suo ingresso nel mondo della poesia del Novecento, ispirato dal futurismo russo e dall’influenza di Vladimir Majakovskij, che come Pasternak stesso ricorda: “Io l’adoravo. E lui impersonava per me il mio orizzonte spirituale”.
