Albisani […] si mostra erede quasi scanzonato del miglior Novecento italiano, fa stare dentro la sua poesia le mosse di certe imprendibili sfumature luziane o uno “spietato tango” montaliano a far rima con “piango”.
Un racconto apertamente autobiografico, ma in cui si avverte appieno lo Svevo della maturità, e si respira una disincantata e pur dolente partecipazione che fa pensare alla poetica di Saba.
Il memoir di una infanzia agiata tra New York e la villa di campagna dei nonni materni, ma anche il racconto della scoperta della Firenze cosmopolita e intellettuale dei primi del Novecento e dell’Italia povera e arretrata della Val d’Orcia.
Alejandro Subass, il protagonista, cerca di riannodare i fili di una trama famigliare di comunità ebraiche can-cellate dalla furia nazista e disperse tra Europa e Argentina. “Decir Berlín, decir Buenos Aires” è il primo romanzo di Saúl Sosnowski.