Quattro “memorie” di Virginia Woolf sul Bloomsbury Group, il circolo di intellettuali, scrittori e artisti che si era costituito nei primi anni del Novecento e che aveva tra i suoi protagonisti la stessa Woolf.
Le cinque sezioni della raccolta danno corpo a un percorso articolato ma unitario, che si impone nella verticalità di una parola ricca di echi e sapienza artigianale, coltivata interiormente con pathos vibrante e radicalità di pensiero sensibile.
“Il cuore innumerevole” è la raccolta d’esordio di Anna de Noailles, l’opera che la consacrò, non ancora venticinquenne, stella letteraria di prima grandezza: fu infatti un trionfo di pubblico e di critica inaspettato, plenario e internazionale.
Questa raccolta di saggi esamina i molti aspetti sollevati dalla “normalizzazione” della politica monetaria, ovvero il passaggio da un prolungato periodo di stimoli quantitativi e di tassi di interesse negativi a un orientamento opposto.
“Vivo sul vivo” è una narrazione incantevole: è l’incontro tra due grandi poeti (Marina Cvetaeva e Maksimilian Vološin), il passaggio di testimone da una generazione all’altra, sullo sfondo di una Russia che si avvia verso gli anni della rivoluzione.
Una meditazione sottile sulla mistica dell’amore da parte di uno scrittore di grande sensibilità come Pierre Drieu La Rochelle.
PRIMA TRADUZIONE ITALIANA