La poesia di Daniela Pericone è contrasse-gnata da una profonda raffinatezza della voce, ottenuta attraverso una forma di temperanza che si situa tra l’espressione chiara ed espressiva di ciò di cui parla e l’allu-sività dettata dalla discrezione della voce.
L’inedita corrispondenza di Silvio D’Arzo, recentemente acquisita dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, per la prima volta disponibile in un volume curato da Maurizio Festanti.
“Il ‘Leon d’Oro’ di Granpère” è una delle rare opere di Trollope ambientate fuori dalla sua Inghilterra. Hugh Walpole la definì «non solo il suo miglior romanzo breve, ma anche uno dei più affascinanti idilli della letteratura inglese».
Uscito nel 1921, “Viva Caporetto!” offre un’ine-dita chiave di lettura della celebre disfatta: secondo Malaparte, infatti, la responsabilità non era da attribuire ai soldati, ingiustamente accusati di viltà dal generale Cadorna, ma all’incompetenza del Comando Supremo.
“L’impero in provincia” (1945) raccoglie sei racconti fra loro intrecciati che vanno a formare una sorta di grande affresco del mondo contadino molisano dagli esordi del fascismo alla Liberazione.
Grande successo europeo, “Una famiglia turca” è una splendida autobiografia che ripercorre la vita familiare e sociale di una famiglia dell’alta borghesia dal 1913 al 1940. Nuova edizione riveduta.
I “Consigli al giovane scrittore” offrono un insolito campionario di raccomandazioni sotto forma di aforismi a un immaginario giovane che vuole dedicarsi alla lette-ratura. Seguono “Sull’in-fluenza nella letteratura” e “Ricordi letterari e problemi attuali”.