«Quando si dimentica il colore e la consistenza della luce, quando la luna si trasforma in sole, e il sole in ricordo, gli occhi obbediscono al vento prima ancora che a se stessi.» Julio Llamazares. Luna da lupi.
Il volume offre una cospicua serie di punti di vista e spunti di riflessione su questa «guerra mondiale a pezzi» che va dal cuore dell’Europa al Medio Oriente, senza dimenticare le decine di altre guerre sparse nel mondo.
L’inedita corrispondenza di Silvio D’Arzo, recentemente acquisita dalla Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, per la prima volta disponibile in un volume curato da Maurizio Festanti.
Uscito nel 1921, “Viva Caporetto!” offre un’ine-dita chiave di lettura della celebre disfatta: secondo Malaparte, infatti, la responsabilità non era da attribuire ai soldati, ingiustamente accusati di viltà dal generale Cadorna, ma all’incompetenza del Comando Supremo.
Quattro “memorie” di Virginia Woolf sul Bloomsbury Group, il circolo di intellettuali, scrittori e artisti che si era costituito nei primi anni del Novecento e che aveva tra i suoi protagonisti la stessa Woolf.
Il memoir di una infanzia agiata tra New York e la villa di campagna dei nonni materni, ma anche il racconto della scoperta della Firenze cosmopolita e intellettuale dei primi del Novecento e dell’Italia povera e arretrata della Val d’Orcia.
Questo libro costituisce una guida indispensabile alla comprensione del ruolo che la Banca d’Italia ha svolto nella economia e nella politica italiane.
Le memorie dal carcere di Clermont-Ferrand di Gèneviève de Hody, prigioniera politica dei nazisti assieme al marito, che poi morirà a Mauthausen, offrono ai lettori italiani un commovente spaccato di quella che è stata la Resistenza in Francia.