Poesie

Miguel Torga

Passigli Poesia

a cura di Luigi Panarese

Anno :1997

Pagine :272

Prezzo :20,00€

ISBN :978-88-368-0474-0





Il libro:
Miguel Torga, nato nel 1907 a S. Martino de Anta e morto a Coimbra nel 1995, è unanimemente considerato un maestro della poesia portoghese contemporanea, una grande poesia, il cui protagonista indiscusso è uno dei massimi poeti del nostro secolo: Fernando Pessoa. Ma se la poesia di Pessoa è oggi certamente fra le più lette e studiate, e anche da noi si succedono le edizioni delle sue opere, ben diversa è la situazione della poesia di Torga; al punto che, quella che presentiamo, è la prima antologia della sua opera pubblicata in Italia.
Non è certo un caso che questa edizione si debba allo stesso studioso e traduttore che per primo importò da noi, oltre quarant’anni fa, l’opera di Pessoa: Luigi Panarese. E Panarese ha sempre difeso la centralità di Torga nella poesia portoghese, individuandone l’alto magistero poetico nell’«appello alla volontà decisiva degli uomini coraggiosi», contro il «tormento dell’anima stanca e contesa, allarmata dalla catastrofe, sgomenta per un senso fremente e disperato di incapacità e aridità, persino disamore e caduta del sogno come di ogni illusione».

Il brano:

«Quante volte, mio Dio, tante… non so,
desiderai con china nera scrivere
il mio dolor, la tenace tortura
disseminata nel pianto versato!…

Alle volte ebbi idee ed azzardai
esporre al mondo questa mia amarezza:
ma la pena che detti ai versi stenti
comparata, qua dentro, era dolcezza!

M’andai però abituando, a poco a poco…
e quando soffro troppo, erro qual pazzo
e scrivo, senza posa, e in vari toni.

Benedetto sia tu candido foglio!
Tu solo puoi serbare tutto il fiele
che vado distillando nei miei versi.»
da Faccio versi